Una campagna di marketing automation, a prescindere da quale sia il mezzo, è una campagna di comunicazione.
Il copywriting, in un contesto in cui l’attenzione degli utenti è sempre più scarsa e i messaggi ricevuti sono sempre molteplici, aumenta l’efficacia delle azioni di marketing automation.
Il copywriting può trasformare un semplice messaggio in un potente veicolo di connessione e conversione, rendendo ogni campagna non solo un mezzo per raggiungere obiettivi di business ma anche un’opportunità per costruire e rafforzare relazioni significative con il proprio pubblico.
In questo articolo vedremo come affinare la comunicazione delle nostre campagne attraverso 5 principi.
1 – USARE UN LINGUAGGIO CHIARO E CONCISO
La capacità di comunicare il proprio messaggio in modo semplice e diretto non solo aumenta la probabilità che sia letto, ma anche che sia compreso e agito.
Un linguaggio chiaro e conciso implica di:
- Evitare acronimi complessi o terminologie tecniche che potrebbero confondere il proprio pubblico. Questo permette al lettore di cogliere rapidamente il valore di ciò che si offre senza che debba fermarsi a decifrare il significato.
- Ridurre ogni parola in eccesso. Questo evita di diluire il messaggio principale e contribuisce a renderlo più impattante.
- Mantenere la personalità del brand. È fondamentale infondere il proprio stile unico, usando un tono che risuona con il proprio pubblico target mentre si rimane fedeli alla promessa di brevità e chiarezza.
2 – CREARE TITOLI ACCATTIVANTI
Un titolo accattivante è un titolo efficace, che agisce come un faro che attira l’attenzione in un mare di informazioni, spingendo il destinatario a fermarsi e a dedicare tempo al nostro messaggio. Nel contesto delle campagne di marketing automation, i titoli svolgono un ruolo fondamentale in diversi punti di contatto con il cliente, inclusi email, post sui social media, annunci pubblicitari e landing page.
Ecco alcune best practices con esempi specifici per sviluppare titoli efficaci nelle campagne di marketing automation.
- Essere brevi e incisivi: mantenere il titolo corto e diretto per catturare immediatamente l’attenzione.
Esempio: invece di “Come puoi migliorare la tua vita imparando nuove abilità”, usa “Impara, Cresci, Trasformati!” - Usare numeri e liste: i titoli che includono numeri o elenchi tendono a essere più attraenti perché promettono contenuti organizzati e di facile lettura.
Esempio: “5 Segreti per un giardinaggio perfetto” è più accattivante di “I segreti del giardinaggio”. - Porre domande: coinvolgono direttamente il lettore e stimolano la curiosità
Esempio: “Hai mai pensato di avviare la tua impresa?” attira l’attenzione e incoraggia il lettore a riflettere. - Sfruttare il fattore urgenza: può motivare i lettori ad agire immediatamente.
Esempio: “Offerta Limitata: ottieni il 50% di Sconto Solo Oggi!” - Promettere un valore chiaro: il titolo deve comunicare il beneficio o il valore che il lettore otterrà leggendo il contenuto.
Esempio: “Trasforma la tua casa in 3 semplici passi” promette un valore chiaro e raggiungibile. - Utilizzare parole di potere: le parole emotive o potenti possono rendere il titolo più persuasivo.
Esempio: “Scopri i segreti infallibili per un sonno profondo” usa parole potenti come “scopri” e “infallibili”.
La chiave è testare continuamente diverse formulazioni, lunghezze e approcci per capire cosa risuona di più con il proprio pubblico specifico, ottimizzando le proprie campagne per massimizzare l’apertura, il coinvolgimento e la conversione.
3 – PERSONALIZZARE IL MESSAGGIO
La personalizzazione del messaggio nella marketing automation è una pratica che va ben oltre l’inserimento del nome del destinatario in un’email.
Questa strategia si traduce nel creare esperienze uniche per ogni cliente, facendogli sentire che ogni comunicazione è stata pensata specificamente per lui.
La personalizzazione del messaggio può essere condotta attraverso queste linee guida.
- Raccogliere dati rilevanti: utilizzando informazioni come comportamenti di acquisto, cronologia di navigazione, e interazioni passate.
Esempio: se un cliente ha visualizzato prodotti per il giardinaggio sul sito, inviare suggerimenti personalizzati su prodotti correlati al giardinaggio. - Segmentare per criteri specifici: come interessi, comportamenti di acquisto, o demografia.
Esempio: differenziare i messaggi inviati ai neogenitori rispetto a quelli inviati a single senza figli. - Personalizzare in base al Customer Journey: a seconda della fase del viaggio del cliente (consapevolezza, considerazione, decisione, fedeltà).
Esempio: per i nuovi visitatori del sito, inviare una guida introduttiva ai prodotti; per i clienti abituali, inviare offerte esclusive. - Personalizzare in base al comportamento passato: sfruttare la cronologia degli acquisti e le preferenze passate per rendere il messaggio più rilevante.
Esempio: se un cliente ha acquistato libri di cucina in passato, suggerire le ultime uscite in quella categoria. - Creare contenuti dinamici che cambiano in base ai dati del destinatario.
Esempio: mostrare diversi prodotti in una newsletter a seconda della categoria di articoli che il cliente ha visualizzato di più sul sito.
La personalizzazione è fondamentale per evitare di far sentire i clienti come se fossero solo un insieme di dati, ma piuttosto persone uniche con preferenze e bisogni specifici.
4 – INCORPORARE UNA CHIARA CALL-TO-ACTION
Incorporare una chiara Call-to-Action (CTA) nelle campagne di marketing automation è un imperativo strategico che funge da ponte tra l’interesse del cliente e l’azione desiderata. Una CTA efficace non è solo un invito all’azione; è la culminazione di un dialogo tra il brand e il cliente, un momento decisivo che trasforma l’interesse passivo in un’azione concreta.
Una chiara call-to-action deve essere:
- Diretta e specifica. “Clicca qui” può essere un invito all’azione, ma manca di direzione e di scopo. Al contrario, “Scarica ora la tua guida gratuita” non solo dice al cliente esattamente cosa fare, ma anche cosa riceverà in cambio, creando un senso di valore immediato.
- Facile da comprendere. La dimensione e il font del testo della CTA dovrebbero facilitarne la lettura, rendendo immediatamente evidente agli utenti cosa devono fare.
- Personalizzata. Adattare la CTA in base al comportamento precedente del cliente o alla fase del suo customer journey può notevolmente aumentare le possibilità di conversione. Per esempio, un cliente che ha già mostrato interesse per un particolare tipo di prodotto potrebbe ricevere una CTA specifica che lo invita a esplorare prodotti simili o accessori correlati.
5 – TESTARE E ADATTARE
La pratica di “Testare e adattare” è fondamentale nel panorama delle campagne di comunicazione, essendo un processo dinamico che permette di affinare costantemente le strategie in base a dati reali piuttosto che a supposizioni. Questo approccio, che tutti conosciamo come testing A/B o testing multivariato, ha un obiettivo semplice ma potente: ottimizzare le performance e massimizzare i risultati attraverso un processo continuo di apprendimento e adattamento.
Non ci concentreremo su come eseguire una pratica nota come il testing, ma piuttosto su come non debba essere presa come un’attività isolata o un obiettivo a sé stante; è parte di un ciclo continuo di miglioramento.
Ogni test dovrebbe informare le proprie decisioni future, permettendo di adattare le strategie in modo iterativo. Questo ciclo di feedback costante tra il brand e il pubblico crea una comunicazione più rilevante e coinvolgente incrementando, di conseguenza, le performance complessive delle campagne.
Importante quanto condurre i test è interpretare correttamente i dati raccolti. Non si tratta solo di vedere quale variante “vince”, ma di capire perché. Quindi bisogna analizzare i dati nel contesto più ampio del comportamento del cliente e delle tendenze di mercato. A volte, i risultati possono sorprendere, sfidando le proprie aspettative e offrendo nuove intuizioni sul proprio pubblico.
CONCLUSIONE
L’efficacia delle campagne di marketing automation non risiede solo nella tecnologia avanzata o nei dati complessi che possiamo raccogliere e analizzare. Al suo cuore, il successo di queste campagne dipende dalla nostra capacità di comunicare in modo autentico, coinvolgente e convincente. Il copywriting, quindi, è il filo conduttore che lega insieme strategia, tecnologia e umanità. Mettendo in pratica le azioni descritte nei principi sopra elencati, riusciremo a creare campagne che non solo vendono ma che costruiscono e nutrono relazioni durature con il nostro pubblico, portando il nostro brand verso un futuro prospero.